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Pregi e difetti delle più comuni tipologie di basi

Di seguito un breve riepilogo, che non vuole certo essere esaustivo, dei vantaggi e svantaggi dei tipi di materiali più usati per le basi delle protesi.

Pellicole.

In generale le pellicole sono consigliate per chi porta il front coperto e non ha problemi nel sopportare una base poco traspirante.
Infatti, anche se si possono richiedere dei piccoli fori nella base, tutte le pellicole creano una sorta di “cappa” che non lascia traspirare bene la cute sottostante. Ciò, specialmente nel periodo estivo, può risultare fastidioso.

Altro svantaggio è che il front non si può scoprire completamente, perché è molto difficile che il colore della base corrisponda esattamente con quello della propria cute. Ma anche se ciò accadesse, in alcune condizioni di luce lo stacco fronte/protesi si potrebbe notare. Per tali motivi per chi vuole scoprire il front è sempre consigliato il lace.

Una buona soluzione però potrebbe essere quella di ordinare una protesi tutta in pellicola con solo alcuni cm di front in lace, in modo di avere l’uscita del capello molto naturale nella zona più a rischio sgamo.

Altro inconveniente è che se il calco non è stato fatto alla perfezione ci saranno delle zone in cui la pellicola non aderirà perfettamente alla testa. Grattandosi in tali zone si sentirà un rumore poco naturale tipo “sacchetto di plastica.”

Come vantaggi la pellicola è sicuramente meno delicata del lace, quindi più indicata per chi pratica sport quali calcio, ecc.
Inoltre è più facile da gestire e permette manutenzioni più semplici e rapide.

Pellicola annodata.

Vantaggi: il capello, a differenza dell’iniettato, non viene “infilato” ma viene annodato e saldato alla base. Ciò comporta che i capelli non sono schiacciati ma voluminosi come nelle protesi in lace.

Svantaggi: l’annodato esteticamente non è bello come l’iniettato, perché dà un effetto “griglia” o zanzariera” dovuto alla leggera visibilità dei nodi alla base della pellicola, specialmente con capelli scuri.

Inoltre al tatto la base risulta ruvida (tipo pelle di pesce) a causa dei nodi che affiorano.
Non vi spaventate vedendo questa foto, si tratta di un ingrandimento che l’occhio umano difficilmente percepisce e che serve solo per favi capire il tipo di innesto:

La protesi si presenterà così:

E questa è la parte interna:

Pellicola iniettata.

Vantaggi: l’iniettato ha l’uscita del capello dalla base molto naturale. Se qualcuno guarda la testa dall’alto vedrà i capelli uscire dalla cute.

Svantaggi: oltre a quelli già evidenziati sopra, essendo la base molto sottile non è possibile inserire il capello in “verticale”, ma viene iniettato quasi parallelo alla base stessa. Di conseguenza i capelli risultano piuttosto schiacciati in avanti o all’indietro. Alla luce di ciò questo tipo di base può andar bene se non si ha l’esigenza di portare i capelli piuttosto voluminosi.

Ecco un ingrandimento per farvi capire l’innesto del capello:

La protesi si presenterà così:

Lace.

Vantaggi: è la base che si consiglia sempre per il front. Il capello sembra uscire in modo naturale dalla cute.

I capelli sono meno statici delle pellicole. Ordinando uno stile libero si possono pettinare in avanti, all’indietro, con riga in mezzo o di lato, ecc.
Trattandosi di una retina sottilissima la pelle sotto la protesi traspira.

Quando ci si lava i capelli l’acqua passa attraverso il lace e pulisce quindi la cute sottostante (a differenza delle pellicole).
Svantaggi: rilevabile al tatto, con effetto grattugia (in particolare il lace più spesso e resistente%

Ecco il mio front in lace con bassa densità nel primo centimetro:

Esiste anche il “doppio lace“, da usare esclusivamente per la zona centrale della protesi.
Nel doppio lace viene posto un secondo strato di retina nella parte interna della protesi..
In tal modo si evita il contatto diretto dei nodi con la cute, che possono provocare prurito in delle pelli sensibili:

Il doppio lace non ha particolari svantaggi rispetto al lace singolo. Permette ugualmente la traspirazione della cute ed anzi fornisce una maggiore resistenza e solidità all’impianto.

Lace iniettato.

Il lace iniettato è come una normale protesi in lace, solo che dal lato in cui escono i capelli viene messo uno strato di poliuretano.
L’effetto visivo dall’alto è sicuramente migliore del lace, anche se il colore della base non è naturale come nella pellicola.

L’inconveniente è che questo tipo di protesi risulta abbastanza pesante (in pratica è come averne 2) e non permette certo di esporre il front, dove è sempre consigliato scegliere un lace normale.